lunedì 1 marzo 2010

IO NON CI CREDO!

..........e non ci credono anche tanti altri:

14/01/2010, ore 21:00 - La prova la dà lo stesso Presidente del Consiglio

E' confermato: Berlusconi non è mai stato ferito

di: Antonio Rispoli Aggiornamento del 14/1

Viste le tante richieste che ho avuto, per quanto inutili ed insultanti per il sottoscritto e la propria professionalità, metterò i link dei video che ho trovato su Youtube.
Due non sono più attivi (ne ignoro i motivi) e non li metterò.
Gli altri basta fare il copia e incolla dopo aver aggiunto il www iniziale

youtube.com/watch?v=6USFkfvLULw
youtube.com/watch?v=W7L3saTIofk
youtube.com/watch?v=fH9591Zqesc


Testo del 4/1

In questi giorni il Presidente del Consiglio è andato in vacanza e non si è occupato un gran che dei doveri che impone la sua carica. Lo si è visto in qualche fotografia in occasione del compleanno di una giovane e carina deputata del Pdl, Michaela Biancofiore; inoltre ha fatto una uscita a Capodanno in un centro commerciale. E guarda la sorpresa, ha due grossi cerotti in fraccia. Uno sulla guancia sinistra; e uno di traverso sul naso. Ma lui il 13 dicembre non è stato ferito nè sullla guancia nè sul naso. Se andiamo a leggere il certificato medico, leggiamo di una ferita al labbro, una infrazione alla cartilagine del naso, e una ferita lacero-contusa allo zigomo sinistro. Mentre se si guarda la foto e il video allegati, si vede che lo zigomo e le labbra non hanno alcun segno. Allora, che cosa possiamo concludere? Che le ferite non ci sono mai state, come ormai sa tutta l'Europa; tutta l'Europa tranne gli italiani. Infatti ci sono stati i TG nazionali tedeschi, belgi e francesi che hanno dimostrato la falsificazione del cosiddetto attentato di Massimo Tartaglia. Gli unici a non saperne niente sono gli italiani, dato che non è mai stato avanzato dai mass media alcun serio dubbio sulla versione ufficiale dei fatti.
Ora non ci sono dubbi, ci sono certezze: l'aggressione è stata falsa. Massimo Tartaglia avrà anche lanciato qualcosa in faccia a Berlusconi, ma sicuramente non un souvenir. E allora, cosa impedisce di pensare che sia stata tutta una montatura, per far alzare il proprio indice di gradimento politico, facendo battere la grancassa sulla presunta aggressione? Basta ricordare che per le elezioni regionali di marzo si stanno allestendo i cartelloni 3 metri per 6, in cui si mostra il volto di Berlusconi di Berlusconi insanguinato.












GUARDATE ANCHE QUESTI FILMATI PER RENDERVI CONTO DELL'IMBROGLIO

http://www.webalice.it/marisa.pareto/passaggioditremonti.htm

Il passaggio di Tremonti (2)

In immediato nel video sopra si può riscontrare la presenza di tre telecamere vicino alla transenna o nella folla che nel video siglato Moratti non compaiono.

Al minuto 0.36 si vede il signore col cappellino con retro in elastico cercare di alzarsi sulla transenna,contemporaneamente al passaggio di Tremonti poi corre in direzione dell'orologio stradale e passa oltre transenna, inseguito dal sorvegliante "pelato".

Il minuto 0.36 del primo video coincide all'incirca col presunto tiro e col passaggio della transenna da parte delle altre guardie,la stessa scena è visibile nel video siglato Moratti al minuto 0.7 dove il passaggio di Tremonti avviene 25-26 secondi più tardi.


Nel secondo video il signore con berrettino ad elastico sta cercando di saltare la transenna al minuto 0.7 non contemporaneamente al passaggio di Tremonti( 0.32-3) .
Contemporaneamente al passaggio di Tremonti ,invece, una guardia sta oltrepassando la transenna in senso inverso,si vede chiaramente Matteazzi e di straforo la stesso M.Tartaglia che quindi è già stato fermato.

Pur trattandosi dello stesso punto, individuato dai due ragazzi a transenna che più sotto vengono segnati in azzurro, si tratta due momenti diversi del fatto,questo dimostra che i due video non hanno ripreso la stesso fatto.

Ecco il momento: l'uomo con berrettino ad elastico segnato in rosa e la zona x con gli individui segnati in azzurro

Qui quello che dovrebbe essere lo stesso momento dell'accaduto nel secondo video che mostra però Tremonti e la ragazza segnata in verde non riconoscibile nel video precedente


Qui un altra foto del momento nel video Moratti,il ragazzo col basco in questo video sembra assente fino al minuto 0.50 circa in cui arriva e comincia a guardarsi intorno,probabilmente cercando qualcuno.


Qui invece si può riscontrare l'assenza del signore alto vicino al ragazzo segnato in azzurro

Ecco invece ancora il momento in cui passa Tremonti nel video Moratti


Il video inedito e quelli che riprendono più o meno le stesse situazioni sono stati girati in un altro momento,direi a prima vista che l'accurata regia fa escludere un'improvvisazione con tempi molto ristretti a disposizione.


http://www.webalice.it/marisa.pareto/cospiratoriinazione.htm

Cospiratori in azione

La permanenza del signore con berrettino ad elastico in quella posizione(lato ragazzo con giubbotto e pelliccia) dura pochi secondi poi comincia a correre in direzione orologio stradale,quella posizione è un punto di riferimento importante perchè nel video C6 ,in quei pochi secondi, Tremonti effettua il suo passaggio : è come l'incrocio di due rette X e Y sul piano cartesiano che identificano un punto di coordinate x e y , è irripetibile,X e Y hanno verso opposto.
X e Y si incontrano proprio accanto al ragazzo con giubbotto e pelliccia segnato in blu e se il video siglato Moratti e quello C6 avessero ripreso lo stesso fatto l'incontro non avrebbe potuto avvenire in posizioni diverse, le due persone non avrebbero potuto trovarsi nello stesso punto in momenti diversi, distanziati di 25 secondi.

Non credo che le conclusioni da trarre possano essere altre : il video Moratti riprende una prova precedente al giorno del comizio,successiva è molto difficile perchè la ricostruzione sarebbe stata troppo complessa con poco tempo a disposizione.

Le persone presenti nel video Moratti quindi sanno di aver partecipato a una prova e di aver visto un arresto in questa prova o qualcosa che almeno gli assomigliava,le prove di lancio ci sono state...qualcuno è stato condotto alla macchina in modo almeno strano e poi ne è uscito issandosi sul predellino,ci si chiede come ci si potesse fidare della segretezza di tutte queste persone sconosciute o ministri che fossero,altro che complotto!

Non sono riuscita a comprendere la posizione di M.Tartaglia ma, per per ciò che è contenuto nei video che sembra improvvisato riguardo alla sua perquisizione e alla sua presenza sul posto, compresa quella mano con videocamera e ciò che risulta essergli stato sequestrato(memory card e presumibilmente videocamera),quella borsa contenente tutt'altro che oggetti contundenti, non riesco a pensarlo come persona da loro gestita,almeno inizialmente.

Le prime cose che ho detto a riguardo le ritengo ancora valide,secondo me si tratta o di una persona che insieme ad altre è stata in qualche modo "invitata" ma si è posta sulla difensiva o di uno preso a caso perchè non faceva parte del set o perchè ritenuto utile per alcune sue credenziali.

Come sia arrivato in questura il giorno 13 pur avendo fatto parte del provino non riesco a capirlo ma forse per certi tipi di persone che pullulano in quegli ambienti non sarebbe difficile pensarlo perchè collaborano a qualsiasi livello e riescono a piazzare panzane dalla piazza alla procura.

Potrebbe anche darsi che il Tartaglia investigatore non fosse estraneo al tutto e che il giorno 13 M.Tartaglia sia stato facilmente reperito fuori casa e prelevato al momento giusto e che i due Tartaglia non fossero propriamente sconosciuti l'uno all'altro o per parentela o perchè magari M Tartaglia si era rivolto alla necessità proprio alla persona sbagliata,più facile che difficile quando ci si muove in una rete enorme come quella la cui portata si può ricavare anche dai video,tutti collaborano allo stesso disegno nefasto.

Ieri M.Tartaglia è stato messo ai domiciliari, spero che quanto prima si ponga fine agli abusi che si susseguono senza tregua e che sono connaturati con la violazione ripetuta del voto del cittadino.
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/02_febbraio/01/tartaglia_ai_domicilari_in_comunita,22767509.html?mod=frame&provid=14


Che una volta tanto la magistratura non lasci passare e ripetere reati a chi ne ha già commessi troppi,non ci interessa tanto il giudizio se ci sarà tra anni o decine di anni ma che a chi commette reati a ripetizione venga impedito di compierne altri come è stato naturale per Tartaglia che è stato incolpato con la menzogna visto che niente può aver colpito il premier se non qualcosa di morbido(senza rimbalzo,senza colpo e contraccolpo evidenti)

Come è avvenuto per un normale cittadino, fra l'altro innocente, possa avvenire anche per chi ha responsabilità ben maggiori nei riguardi della società civile.

Nella pagina successiva inserisco alcune testimonianze sul lavoro di Lannes e di altri giornalisti che si trovano in pericolo proprio per aver ostacolato il salasso e l'omicidio a distanza e ritardato della comunità nazionale.

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